Nella Can Guillem i na Cati TEd’A arquitectes mettono in opera una ricerca dell’abitare incentrata sulla relazione tra lo spazio aperto e lo spazio chiuso resa manifesta in un dialogo costante tra gli ambienti più intimi e introversi dello spazio della casa e quelli più relazionali e di socialità della corte.
Una casa semplice che si fonda su concetti antichi, una enfilade dove ogni stanza si traduce nella struttura portante che esalta i caratteri tipologici e costruttivi dell’isola di Mallorca dove dal 2011 è stato avviato il progetto.
Ogni stanza è definita da quattro pareti portanti realizzate con blocchi di cemento vibro-pressato, materiale economico e di facile reperimento. La dimensione di ogni stanza è calibrata sulla dimensione del mattone che definisce ritmo e regolarità costruttiva.
Le travi, lasciate a vista, disegnano i solai degli spazi interni. Il rigore costruttivo e la consistenza dei materiali disegnano anche le facciate esterne, su un podio che definisce il basamento – rapportandosi con la strada – si dispone la facciata in mattoni lasciati a vista ritmati da una sequenza di calchi e aperture.
Una casa dal sapore arcaico che concilia una domesticità moderna in forte relazione con lo spirito del luogo e il senso più intimo dell’abitare.