Riassumere in poche parole la rilevanza della sua figura è impossibile: basti dire che, a qualunque latitudine del mondo si parlasse di Restauro, il suo nome veniva immancabilmente citato.
Laureato in architettura all’Università di Roma La Sapienza nel 1967, è stato professore ordinario di Restauro dei monumenti dal 1980, formando intere generazioni di allievi, non soltanto italiani.
Ha diretto o svolto consulenze per importanti cantieri di restauro architettonico in Italia e all’estero. Ha scritto centinaia di saggi scientifici, molti dei quali fondamentali, con una spiccata attitudine alla sistematizzazione di storie e teorie di questa disciplina.
Tra tutti, spicca il monumentale Trattato di restauro architettonico, da lui diretto per la UTET a partire dal 1996 e giunto, con appendici e aggiornamenti, a ben 12 volumi nel 2011.
La sua profonda cultura, la sua saggezza, il suo equilibrio, combinati con una sottile e intelligente ironia, mancheranno dolorosamente a tutti coloro che, come noi, hanno a cuore le sorti del patrimonio costruito.