La fiera Everything Architecture 2022 di Dubai ha presentato i 15 progetti premiati tra i partecipanti del AUD Architecture Senior Showcase 2022: la presentazione dei progetti di laurea dell’ARCH 502 – Architectural Design Studio X, supervisionata dalla prof.ssa Anna Cornaro, dal dott. Georges Kachaamy e dal dott. Abdellatif Qamhaieh.
A premiare i progetti di laurea, durante la scorsa primavera, una giuria internazionale formata da accademici, giornalisti e imprenditori. Tra questi, anche il vincitore dell’ “Architecture Magazine Compasses Award”, un riconoscimento speciale assegnato da Compasses magazine a giovani laureandi in Architettura e Design. Una speciale giuria, guidata dal Direttore Scientifico di Compasses magazine e composta da Federico Calabrese (UFBA, Salvador, Brasile) e Giovanni Menna (Università degli Studi di Napoli Federico II) ha premiato con il “Compasses Award” il progetto di tesi intitolato “BLUR” di AlHanouf AlNassar.
Tra i 15 progetti selezionati, i vincitori del primo, secondo e terzo posto Yasmeen Hussein Mohd Issa, Priyanka Nikhil Dhurandhar e Suood Abdulrazzaq Yousef Abdulla Aal Abdulla, hanno saputo fornire un originale punto di vista nel tradurre cultura, tradizioni e sostenibilità nei loro progetti di laurea, dando prova del loro talento e della propria competenza professionale.
Anche compasses magazine ha individuato il suo vincitore, premiando una giovane studentessa, AlHanouf AlNassar, che, nel suo progetto, ha saputo coniugare sostenibilità, senso estetico e funzionalità.
AlHanouf AlNassar è la vincitrice dell’Architecture Magazine Compasses Award, un premio sviluppato in collaborazione con l’Università Americana di Dubai e assegnato da una speciale giuria diretta da Andrea Pane, direttore scientifico di Compasses magazine, e composta da Federico Calabrese (UFBA, Salvador, Brasile) and Giovanni Menna (Università degli Studi di Napoli Federico II).
Il concept de “The Blur Project” è basato sullo studio e l’indagine di un sistema in grado di raccogliere l’umidità e convertirla in acqua utilizzabile. La principale facciata della torre presenta un un sistema a muro dinamico che si apre e chiude in base all’umidità. I suoi volumi sovrapposti, collegati tra loro attraverso un reticolato d’acciaio, raccolgono l’acqua accumulata che potrà poi venire utilizzata successivamente.
“The Blur Project” rappresenta un ottimo esempio dell’incontro tra architettura e sostenibilità, senza sacrificare estetica e funzionalità.
Un progetto che intende raccontare cosa succede quando suono e silenzio si incontrano, quello di Yasmeen Hussein Mohd Issa, e che parte da un interrogativo molto semplice: in che modo Dubai riesce ad armonizzare i suoi suoni, i suoi rumori e la sua musica con la comunità di ipo-udenti o sordi?
Una piattaforma per preservare la tradizione tibetana e indiana che promuova la conservazione e rappresentazione culturale di questi due popoli: questo il concept principale del progetto di Priyanka Nikhil Dhurandhar. Un invito a considerare un altro modo di vivere, in armonia con la natura e nel rispetto di ogni essere umano.
Un ringraziamento speciale alla prof.ssa Anna Cornaro, Compasses Associate Editor Middle East, per essere stata punto di riferimento durante Everything Architecture tra le giovani ragazze e ragazzi coinvolti e compasses magazine.